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Fondo Impresa Donna per l’imprenditorialità femminile

 

 

Fondo Impresa Donna per l’imprenditorialità femminile

 

 

La Legge di Bilancio 2021 ha istituito il Fondo Impresa Donna per sostenere investimenti e servizi nell’imprenditorialità femminile.

Il Fondo, a fronte di una dotazione iniziale di 40 milioni di euro è integrato di altri 400 milioni di euro con risorse del PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA previsto nella Missione 5 “Inclusione e coesione” , ed interverrà con contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento di imprese femminili, attraverso il supporto ad iniziative imprenditoriali, a programmi per la diffusione di cultura imprenditoriale e a specifici percorsi di formazione e orientamento.

 

A chi si rivolge?

Gli aiuti del Fondo Impresa Donna possono essere richiesti da lavoratrici autonome e imprese operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo, con i seguenti requisiti:

  • - cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie;
  • - società di capitale con quote e componenti di CdA per almeno due terzi di donne;
  • - imprese individuali la cui titolare è una donna.

 

Cosa finanzia?

Sono previsti aiuti sia per la nascita dell’impresa che per il consolidamento di quelle esistenti. Nel primo caso sono previsti contributi a fondo perduto fino a un massimo di 100mila euro di spese, per coprire l’80% fino a 50mila euro.

 

In caso di donne disoccupate la copertura prevista sale al 90%. Se il progetto prevede spese oltre il limite dei 100mila euro e fino ai 250mila euro, la copertura scende al 50%.

 

Per il consolidamento delle imprese sono previsti:

 - per le imprese costituite da meno di un anno e fino a massimo 3 anni: incentivo pari al 50% a fondo perduto e per l’altro 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, fino all’80% delle spese ammissibili;

 - per le imprese con più di 3 anni:

   - contributi a fondo perduto per le spese di capitale circolante;

   - finanziamento agevolato per le spese di investimento;

  - voucher fino a 5.000 € per impresa per in assistenza tecnica e di gestione dell’impresa (di questi, 3.000 € sono per i servizi Invitalia).

 

In attesa del decreto per i termini della presentazione delle domande, contatta la Ri.For.Med. S.r.l. per restare aggiornato.