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Il trasferimento tecnologico nella "Terza missione" degli Atenei e degli Enti di ricerca

 

Come noto, il sistema economico nazionale e internazionale sta attraversando una fase di strutturale trasformazione dovuta all’ingresso delle tecnologie digitali nei modelli della produzione e del consumo. Tali innovazioni portano da un lato il decisore pubblico a ridefinire, a tutti i livelli, le strategie di sostegno allo sviluppo, dall’altro le imprese ad avviare una strutturale riorganizzazione utile a riposizionarsi o a rimanere agganciati alla catena internazionale del valore.

Il tema del trasferimento tecnologico e della terza missione è ormai stabilmente oggetto di azioni e politiche di fonte ministeriali, nonché di attività quotidiana e progettualità nelle università e negli Enti Pubblici di Ricerca italiani. Grazie ai progressi compiuti negli ultimi anni, l’ecosistema italiano della ricerca e dell’innovazione sta colmando il gap rispetto ai migliori esempi internazionali. 

Che si chiamino Uffici di trasferimento tecnologico od in altro modo, ormai si tratta di realtà consolidate all'interno delle Università italiane e degli Enti Pubblici di ricerca, con specifiche competenze legate alla valorizzazione dei risultati della ricerca. Per un approfondimento sull'argomento si propone in questa sede “Piovono idee per la rinascita”, il XVIII Rapporto Netval 2023 che raccoglie e condivide – con dati ed esperienze – lo scenario attuale, insieme con una previsione di quello futuro, del Trasferimento Tecnologico (e più in generale della Terza Missione) negli enti di ricerca pubblica italiani.

 

Per leggere il rapporto clicca sul link Rapporto Netval 2023