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Dal MIMIT agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo - Specializzazione intelligente

posted by Responsabile della Comunicazione - MRC


Pubblicato il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per nuove procedure di concessione ed erogazione di agevolazioni, in forma di contributi alla spesa e finanziamenti agevolati, per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo, coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.


A chi si rivolge?

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. 


Cosa finanzia?

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

  • - materiali avanzati e nanotecnologia;
  • - fotonica e micro/nano elettronica;
  • - sistemi avanzati di produzione;
  • - tecnologie delle scienze della vita;
  • - intelligenza artificiale;
  • - connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.


I progetti ammissibili inoltre devono:

- essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);

- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro;

- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;

- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.


Sono previste due tipologie di agevolazioni:


Contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

- pari al 30 per cento per le piccole imprese;

- pari al 25 per cento per le medie imprese;

- pari al 15 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;

- pari al 10 per cento quale maggiorazione per progetti:

  - realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (regioni meno sviluppate, ricadenti nelle aree dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE),

  - realizzati in partenariati con piccole e medie imprese ovvero con ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.


Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20 per cento delle spese ammesse. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 per cento, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40 per cento delle spese e dei costi ammissibili.


Per maggiori informazioni consulta il sito del Ministero cliccando qui