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PNRR - “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”



PNRR - “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”



Dal Ministero della transizione ecologica al via i bandi per Interventi relativi all’Investimento 1.1, Missione 2, Componente 1 del “Piano nazionale di ripresa e resilienza” (“Pnrr”) per la realizzazione di nuovi Impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di Impianti esistenti. 

Tre distinte linee d’intervento cui destinare il miliardo e mezzo dell’investimento 1.1, Missione 2, Componente 1 del PNRR:


Linea d’Intervento A: miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani;


Linea d’Intervento B: ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata;


Linea d’Intervento C: ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di pannolini (materiali assorbenti ad uso personale), i fanghi di depurazione, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.


Alla raccolta differenziata (linee A) il Ministero attribuisce 600 milioni, agli impianti di riciclo (B) e ai flussi critici (C) 450 milioni ciascuno. Il 60% delle risorse destinate andranno a progetti nelle Regioni del centro sud (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).


I destinatari degli interventi sono gli Enti di Governo d’ambito territoriale ottimale (Egato) o, laddove questi non siano stati costituiti, i Comuni.

I destinatari dell’avviso sono gli Enti di Governo d’ambito territoriale ottimale (Egato) o, laddove questi non siano stati costituiti, i Comuni. I destinatari delle risorse potranno presentare la Proposta di finanziamento degli interventi anche avvalendosi dei gestori incaricati del servizio rifiuti igiene urbana, da loro delegati ad agire in nome e per conto loro. 

Il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta non potrà superare la somma complessiva di Euro 1 milione per la “Linea A”, di Euro 40 milioni per la “Linea B” e di Euro 10 milioni per la “Linea C”.


Per saperne di più contatta la Ri.For.Med. S.r.l.